Translation Romani ha deciso di mantenere l'uso del termine Romani per tutte le versioni linguistiche di questa website, includendo e riferendosi sia alla lingua sia alle popolazioni di tutte le diverse comunità etniche del mondo come per esempio le comunità Roma, Sinti, Manuš, Calé, Romanichal, Kalé, e tante altre. Per ulteriori spiegazioni leggere per favore gli importanti commenti esplicativi dei nostri traduttori e le traduzioni attualmente in uso ai diversi livelli locali, nazionali e regionali.
Chiudi questa finestra.
|
Lo spettro del mondo romaní
|
Romaní è un termine che designa l’insieme delle varie caratteristiche etniche, linguistiche e culturali condivise da più di dodici milioni di persone che risiedono in numerose nazioni in varie parti del mondo, e che storicamente sono state spesso denominate “Zingari”.
|
Romaní è un termine che designa l’insieme delle varie caratteristiche etniche, linguistiche e culturali condivise da più di dodici milioni di persone che risiedono in numerose nazioni in varie parti del mondo, e che storicamente sono state spesso denominate “Zingari”. I popoli romaní sono originari dell’India e per un lungo periodo risiedettero nell’Anatolia bizantina (l’attuale Turchia orientale). Da allora sono migrati e si sono stabiliti in Grecia, nei Balcani, in tutta Europa, in Russia, in Scandinavia, nei paesi Baltici, nel Regno Unito, in Canada, negli Stati Uniti, in Messico e in gran parte dell’America latina, nonché in Australia. La diffusione di uno o più dei quasi 80 dialetti che costituiscono la lingua romaní varia, ma l’adozione di nuove tecnologie ha ravvivato l’interesse per lo studio della lingua e ha creato opportunità mai esistite prima di comunicare oltre i confini nazionali. I romaní si identificano non solo tra di loro ma anche con le differenti società e nazioni di cui sono cittadini e con le quali hanno interagito nel corso dei secoli. Quali cittadini di diverse nazioni parlano sia le lingue nazionali, sia il romaní. "Studi romaní" come disciplina accademica emerse in un primo tempo come una specifica area di ricerca nel campo della linguistica. Da allora si è evoluta in un campo dinamico che abbraccia punti di vista e metodologie di altre discipline quali la sociologia, l’antropologia, l’etnografia, le scienze politiche, gli studi delle migrazioni, gli studi sulla diaspora, gli studi culturali, la musica e la storia. I romaní costituiscono attualmente la più numerosa minoranza etnica nell’Unione Europea. |
La lingua romaní, costituita da quasi 80 dialetti e studiata dai linguisti fin dal diciottesimo – diciannovesimo secolo, pone diverse domande rilevanti per il mondo globalizzato di oggi. Da dove vengono i romaní? C’è una lingua romaní standard? Quali dialetti sono più diffusi? È ufficialmente riconosciuta la lingua romaní? C’è una nazione romaní?
L’espressione culturale romaní è eterogenea e dinamica quanto i numerosi popoli che essa rappresenta. Le tradizioni orali mantengono una vivace cultura di narrazioni orali. Testi sacri come la Bibbia possono essere letti in romaní. Artisti romaní hanno contribuito alle arti visive e rappresentative, così come alla letteratura, in vari modi ed in molte lingue.
I traduttori sono stati tradizionalmente i canali silenziosi, e spesso invisibili, che hanno permesso il contatto ed il trasferimento di conoscenze ed espressioni culturali. Le loro storie individuali si intrecciano con le storie collettive di esplorazione, commercio, colonizzazione e guerre, creando nuove identità nelle narrazioni della storia locale e globale.
|